Scuola Primaria: autoritratti in fil di ferro
Nell’ambito del percorso sulla persona che coinvolge i ragazzi delle classi quinte, durante le ore di arte e immagine si è proposto un lavoro che andasse oltre la classica rappresentazione dal vero.
Ispirandosi all’opera dello scultore americano Alexander Calder e approcciando il linguaggio dell’arte moderna, l’insegnante ha proposto loro di modellare un materiale povero ma dalle inattese possibilità: il fil di ferro.
All’inizio non è stato facile per i ragazzi cimentarsi con questo singolare materiale, ma, man mano che la linea tracciava i volti, anche lo sguardo, abituato allo standard del “bello perché simile al vero”, si convertiva per cogliere una nuova bellezza data, non solo dalla somiglianza, ma anche dall’espressività che può scaturire dalla sintesi di un filo.