Un giorno nella Preistoria: le terze elementari alla scoperta dei Camuni
I bambini di terza della Scuola Primaria iniziano quest’anno lo studio della Storia. La tradizionale uscita didattica di inizio anno è l’occasione per introdurli all’incontro con le civiltà del passato attraverso esperienze concrete, e scoprire da vicino che è possibile trovare segni che ci parlano di un passato lontanissimo eppure ancora oggi chiaramente testimoniato.
Ecco allora il racconto della nostra giornata alla scoperta di una delle più importanti civiltà della Preistoria: i Camuni.
Guardare per scoprire i segni del passato: il metodo dello storico
Durante la visita al Parco Nazionale delle incisioni rupestri di Naquane, in Val Camonica, i bambini hanno incontrato un maestro speciale, l’archeologo del Parco, che con la sua passione ed esperienza ci ha introdotti al metodo per scoprire e interpretare i segni di una civiltà antica: dalla ricerca delle fonti (oggetti o incisioni) alla comprensione della vita, della religione, delle abitudini e capacità di questi uomini antichi.
Guardandoci introno e leggendo i segni lasciati nell’ambiente dagli uomini della Preistoria, abbiamo capito infatti come i Camuni accendevano il fuoco, usavano l’arco, tessevano con il telaio e inventavano utensili e tecniche a partire dai bisogni della vita di tutti i giorni.
Le incisioni rupestri: un santuario a cielo aperto
Abbiamo scoperto che tutta la valle in cui sorge il Parco era per i Camuni come un santuario a cielo aperto, costellata di rocce con incisioni rupestri che – attraverso le immagini – ci raccontano delle preghiere agli dei per una buona caccia o un buon raccolto, e ci mostrano la vita quotidiana di questa antica civiltà, con animali, scene di caccia e di preghiera, ecc.
Al lavoro nella Preistoria: i laboratori all’ArcheoPark
Nel pomeriggio ci siamo recati all’ArcheoPark, dove grazie ad alcuni laboratori abbiamo potuto sperimentare in prima persona alcune tecniche sviluppate dai Camuni, come la lavorazione del rame con le pietre, la fusione dello stagno o la navigazione con le zattere.