Scuola dell’Infanzia – Lo Zar Saltan
Quest’anno ci lasceremo accompagnare alla scoperta di mondi lontani e misteriosi dalla fiaba “Lo Zar Saltan” di Pushkin.
Ci ha colpito che attraverso tutte le meravigliose avventure dei diversi personaggi, ciò che emerge è il desiderio infinito di cui è fatto il cuore di ciascuno.
E’ il desiderio di felicità.
L’attesa e la nostalgia del compimento, le peripezie e gli eventi imprevisti saranno il “clima” in cui ci immergeremo con i bambini nei prossimi mesi.
- Racconteremo la storia a episodi.
- Nelle classi costruiremo l’angolo della fiaba mettendo a disposizione oggetti e travestimenti per permettere ai bambini di rivivere spontaneamente la storia.
- Il gioco dell’immedesimazione con i personaggi, le avventure che via via incontreremo e le assemblee nelle quali dialogheremo con i bambini saranno le modalità principali per entrare e cogliere il contributo di questo grande classico della letteratura.
Quest’anno condivideremo il progetto fiaba con le nostre amiche della scuola spagnola “Colegio Internacional Kolbe” di Madrid con le quali in questi anni abbiamo approfondito modalità e temi didattici di vario genere; ne è nata un’amicizia che ha arricchito tutte noi professionalmente e umanamente.
COSTRUIAMO CON I GENITORI UN “ANGOLO GIOCO” FATTO IN OGNI CLASSE
ASSEMBLEA SUL PRIMO RACCONTO DELLO ZAR SALTAN
bambini di 5 anni
C’erano delle sorelle e il loro cuore era diventato di pietra perché volevano essere loro al posto della sorella
Cosa faceva la sorella?
- faceva le cose che fanno le mamme…curano un bambino
- le sorelle cattive avevano un’ altra amica che era anche lei cattiva, Babarica. Loro hanno scritto una lettera e quella che la mamma aveva mandato al papà, loro l’hanno strappata e quindi hanno scritto un altra lettera con scritto che il figlio era un mostro
- ma… non era un mostro, era un bambino
- hanno scritto una bugia
Perché?
- perché volevano diventare loro zarine.
- dopo hanno buttato nella botte il principino e la mamma
Perché ?
- perché le sorelle hanno scritto una bugia
- ma non potevano vedere che il figlio era bello?
- lo zar Saltan stava facendo la battaglia lontano e lui non aveva visto il bambino. Aveva detto di aspettarlo
- ma non potevano vedere che non era un mostro quelli che hanno buttato nella botte il principino?
- erano le guardie che hanno letto questa lettera
- era un ordine dello zar Saltan e dovevano comunque farlo
- ma non potevano almeno guardare il viso?
- ma le guardie potevano far vedere allo zar che non era un mostro …
- loro hanno detto ‘ma se questo è un ordine dello zar Saltan lo dobbiamo proprio fare’
Torniamo alla domanda che avete fatto cioè: “ perché le guardie hanno buttato il bambino e la mamma nella botte? Non hanno visto che era bello”?
- ma perché hanno buttato anche la moglie che era sua sposa ?
- hanno strappato la lettera bianca e hanno scritto la lettera nera
- perché il loro cuore era di pietra e allora la loro era nera come la pietra
Cosa c’era scritto nella lettera bianca?
- nella lettera bianca c’era scritto che il bambino era nato era bello
- quando lo zar Saltan ha letto sulla lettera che era un mostro, ha iniziato a piangere
Cosa ha detto?
- ha detto va beh, lo “ tienerò ” così
- prima ha detto…ma mi aveva promesso che il bambino era bello non brutto
Ma lui lo avrebbe voluto anche brutto?
- siiiii
Perché?
- perché poteva anche pettinarlo
- forse da grande si poteva cambiare la faccia e diventare bello
- ma in verità non era brutto
Ma le sorelle perché avevano il cuore di pietra?
- perché il cuore di pietra era tutto grigio e aveva coperto il colore rosso del cuore. Forse il colore rosso è quello del bene e il colore grigio è quello del male
- il rosso è il colore del cuore e il rosso può essere anche di altre cose come del fuoco e della rabbia
- il,cuore è diventato di pietra per quanto erano arrabbiate
- però perché dalla faccia non hanno visto che non era un mostro?
- perché non hanno guardato
- ora visto che il cuore era diventato di pietra era il cuore che le comandava
Come fa un cuore a diventare di pietra?
- dalla rabbia
- il piccolo ha il cuore bello
- il cuore si era arrabbiato tantissimo perché volevano essere loro le fortunate
- anche loro erano fortunate perché una cucinava e una faceva i vestiti