Il Paese dell’ombra: multidisciplinarietà e immedesimazione in classe prima
Un esempio della proposta formativa della Scuola Primaria
I bambini di prima della Scuola Primaria hanno vissuto in queste settimane un percorso multidisciplinare che ben esemplifica la natura della proposta formativa della nostra scuola: svolgere, in modo organico e sistematico, i nessi e il senso di ciò che si incontra e conosce, favorendo la crescita globale della persona e prediligendo ciò che è concreto, percettivo, sensibile, come condizione dello sviluppo dell’intelligenza e dell’affettività.
Alla scoperta dei colori
Attraverso la lettura del libro “Il Paese dei colori” di Paolo Marabotto, i bambini hanno incontrato e scoperto i colori sotto diversi punti di vista, svolgendo un lavoro in diverse discipline.
La proposta didattica della classe prima, infatti, è caratterizzata da una profonda unità tra le discipline, che nel lavoro si intrecciano tra loro.
Partendo da un approfondimento sui colori primari con la maestra di arte, i bambini hanno scoperto come i colori si combinano tra loro per formare altri colori.
Nel percorso di scienze i colori sono stati analizzati con i 5 sensi: essi sono dappertutto, negli oggetti e nelle cose che ci circondano, e possiamo scoprirli non soltanto con la vista, ma anche con il tatto, l’olfatto, il gusto…
Immedesimarsi per conoscere
Da questa osservazione è partito il processo di immedesimazione: i bambini hanno portato da casa oggetti dei diversi colori per ricostruire il Paese dei colori, e hanno scoperto insieme questi oggetti osservandoli, ma anche annusandoli, toccandoli ecc.
Hanno poi utilizzato la tecnica del graffito per comporre il Paese del nero, e si sono immersi con tutto il corpo nel Paese dell’ombra, diventano loro stessi ombre su un telo.
Tale esperienza di immedesimazione ha dato avvio anche al lavoro della scrittura come narrazione: i bambini hanno riportato sul quaderno il percorso svolto, descrivendo l’esperienza personale fatta col corpo.