L’Open day della Scuola Primaria: il racconto
Sabato 19 ottobre la Scuola Primaria Andrea Mandelli ha aperto le porte alle famiglie dei futuri alunni in occasione dell’Open Day 2019: un invito a conoscere da vicino la nostra scuola e scoprire, attraverso alcune esperienze didattiche significative, che siamo “Insieme per conoscere e costruire cose belle”.
Le mostre nelle aule, le installazioni e le performance dei bambini hanno trasformato gli spazi della scuola in un grande flusso narrativo animato: un assaggio della vita scolastica che quotidianamente dà corpo alla proposta educativa della Fondazione Mandelli Rodari.
“Questa prima sarà un’avventura, con me vicino non aver paura”
Nelle classi prime una mostra racconta i primi passi del lavoro dei bambini, accompagnati dalla filastrocca e dalla “Scatola delle Meraviglie”: un dono dei ragazzi grandi di quinta, dove raccogliere i tesori che i bambini incontreranno in questo primo anno di scuola.
Il ritmo delle stagioni
Nelle classi seconde il lavoro sulle stagioni, il calendario, l’orologio, e sulla concezione di tempo come durata e possibilità di cambiamento introduce i bambini all’affronto delle discipline e allo studio della storia.
Cacciatori di paesaggi, uomini del passato e ambienti
Per i bambini di terza l’incontro di quest’anno con le discipline di studio – scienze, storia e geografia – si traduce nell’immedesimazione con l’uomo primitivo, che osserva lo scorrere del tempo e ne riproduce i cambiamenti: così i bambini mettono in mostra i loro disegni delle grotte primitive.
Curiosi osservatori sulle tracce di Leonardo
Il lavoro sull’osservazione delle classi quarte parte dal confronto con il genio di Leonardo da Vinci. In mostra i taccuini leonardeschi, dove annotare le proprie scoperte, e il lavoro sulla poesia: osservare e conoscere il mondo attraverso le parole dei poeti e i quadri degli artisti per aprire nuovi orizzonti.
Partiamo per la luna
L’anniversario dello sbarco sulla Luna ha ispirato il percorso multidisciplinare proposto ai ragazzi di quinta: la Luna osservata nei suoi diversi aspetti, la Luna raccontata e descritta dalle parole di Neil Armstrong o dalle note dei Notturni di Chopin, i chiari di luna dipinti dai bambini o le navicelle spaziali costruite in classe: tutto porta a scoprire che c’è un orizzonte più grande.
Living the language: reading and acting
La riesposizione in inglese dei libri letti durante l’estate dalle classi quinte ha offerto, attraverso la drammatizzazione, un’esemplificazione del lavoro sull’inglese proposto alla scuola primaria
Cacciatori di…note
La performance del coro delle classi terze ha dato un saggio del lavoro sul canto delle note, l’inizio di un percorso proposto alla scuola primaria, per arrivare al canto monodico e polifonico.