Scuola Secondaria di Primo Grado- Una barca che anela al mare…eppure non lo teme
“Malgrado tutto avevo fame di un significato nella vita. E adesso so che bisogna alzare le vele e prendere i venti del destino, dovunque spingano la barca.” Noi ragazzi di seconda media siamo andati in gita alle Cinque Terre, in Liguria. Durante questa momento passato insieme, abbiamo, metaforicamente e simbolicamente, “alzato le vele e preso i venti del destino”. Il titolo della nostra convivenza era appunto “Una barca che anela al mare… eppure non lo teme”. Questa frase sta a significare che noi siamo come una barca che desidera il mare e non ha paura di affrontarlo. In contrapposizione a noi c’è il personaggio della poesia “George Gray” di Edgar Lee Masters: egli, infatti, ha rinunciato a tutto: all’amore, alle ambizioni, al dolore,… ed ha avuto paura di ” prendere il mare”.
Il primo giorno di convivenza siamo stati sulle barche a vela, formando in tutto quattro equipaggi, ognuno, a sua volta, costituito da un gruppo di ragazzi, uno skipper ed in alcuni equipaggi era presente anche un professore. Lo skipper è un maestro di barca a vela che ci ha insegnato tutti i trucchi per governare al meglio una imbarcazione. Con essa siamo arrivati fino a Portovenere, dove abbiamo ascoltato la storia di questo luogo raccontata da alcuni dei nostri compagni. Sempre qui abbiamo visto la chiesa di San Pietro, il castello, le mura,…
Il secondo giorno abbiamo fatto due passeggiate, di cui una corta che ci ha impegnati nel corso del primo mattino, ed ha rappresentato una splendida occasione per osservare magnifici paesaggi. La seconda, invece, più lunga, si è svolta subito dopo, in tarda mattinata, in modo che raggiungessimo Punta Mesco per l’ora di pranzo.
Le attività che ci sono piaciute di più sono state l’escursione in barca a vela e la passeggiata più lunga.
La barca a vela ci è piaciuta perché abbiamo conosciuto aspetti nuovi della navigazione e ci ha permesso, in qualche modo, di “prendere il vento del destino”. Ci è piaciuta anche perché ci siamo divertiti molto in compagnia dello skipper, dei nostri professori e, naturalmente, dei compagni di barca.
La passeggiata invece ci è piaciuta perché, pur essendo stata faticosa, alla fine di tutti i nostri sforzi siamo giunti ad un traguardo che ha appagato le nostre fatiche.
Consigliamo calorosamente sia la visita delle Cinque Terre per la loro immensa bellezza, sia l’esperienza in barca a vela, perché è sicuramente un’occasione unica e indimenticabile, veramente da non perdere.
Bosisio Anita e Pisani Matilde 2^B