“Una barca che anela al mare e non lo teme”. Le seconde medie in Liguria
“Una barca che anela al mare e non lo teme”
I ragazzi di seconda media hanno vissuto due giorni intensi in occasione dell’uscita didattica in Liguria: un’occasione per approfondire aspetti
legati alla storia, all’arte e alla poesia lungo un itinerario da Genova a Portovenere. Ma anche la possibilità di vivere un’esperienza di convivenza significativa insieme a professori e compagni.
Primo giorno a Genova: mattino al Galata Museo del Mare – Genova a visitare un percorso dal titolo “Memoria e migrazioni” e il sommergibile Nazario Sauro, e pomeriggio dedicato alla visita al centro storico della città, fino alla salita a Castelletto.
Secondo giorno in barca a vela a Portovenere, e un’attività di poesia, scrittura e fotografia.
Osservare, descrivere, fotografare il mare ispirati dai versi dei poeti.
“In quell’arida terra il sole striscia
sulle pietre come un serpe.
Il mare in certi giorni
è un giardino fiorito.
Reca messaggi il vento.”
“O chiese di Liguria, come navi
disposte a esser varate!” (Da Liguria di V. Cardarelli)
“Non so dove i gabbiani abbiano il nido,
ove trovino pace.
Io son come loro
in perpetuo volo.
La vita la sfioro
com’essi l’acqua ad acciuffare il cibo.
E come forse anch’essi amo la quiete,
la gran quiete marina,
ma il mio destino è vivere
balenando in burrasca.” (Gabbiani, di V. Cardarelli)
“E adesso so che bisogna alzare le vele
e prendere i venti del destino,
dovunque spingano la barca.
Dare un senso alla vita può condurre a follia,
ma una vita senza senso è la tortura
dell’inquietudine e del vano desiderio.
È una barca che anela al mare eppure lo teme.” (Da George Gray di E. L.Masters)
“Conosco delle barche
che tornano in porto lacerate dappertutto,
ma più coraggiose e più forti.
[…]
Conosco delle barche
che tornano sempre quando hanno navigato.
Fino al loro ultimo giorno,
e sono pronte a spiegare le loro ali di giganti
perché hanno un cuore a misura di oceano.” (Da Conosco delle barche, di Mannick)